Il corpo è come un foglio di carta sul quale è scritto il nostro passato: il ricordo di una carezza sulla testa, una posizione particolare che rimanda alla scena di un film o a un quadro...
Personalmente ricordo ancora che quando ero piccola, per tenere la mano a mia madre, dovevo tenere il braccio alzato, ricordo ancora la sensazione degli adulti tanto più grandi di me.
C'è una memoria legata ai suoni, agli odori, e alle immagini...è attraverso il corpo che sperimentiamo la realtà e ci confrontiamo col mondo, per questo nella formazione della personalità il corpo non può essere scisso dalla mente.
Crescendo la nostra fisionomia stessa diventa, in parte, specchio della personalità.
Vi è mai capitato vedere il viso di una persona molto dura, oppure quella di una persona affabile, ecc... mi ha sempre colpito come in qualcuno che aveva una personalità rigida, oppure che sta vivendo un periodo stressante, il viso manifesti questo stato attraverso la tensione dei muscoli, così come in chi è più affabile in genere i tratti sono più dolci. Come se con la tensione si stesse trattenendo qualcosa e con il rilassamento ci si prepara ad accogliere.
La postura stessa dovuta al bilanciamento di una stortura (magari ereditaria) oppure di una posizione sbagliata assunta nel tempo, racconta di noi, della nostra storia.
Il corpo parla di noi, perchè noi siamo un corpo.
Donatella A.
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