Questo blog vuole essere un luogo di condivisione aperto a tutti coloro che guardano alla vita come luogo di incontro fatto di piccole e grandi emozioni, a chi ha capacità di commuoversi, gioire, soffrire, a chi si sente in cammino su percorso di crescita che porti ogni uomo e donna ad incontrare la vita.
E’ stato bello ed emozionante tornare nel cerchio, ritrovare volti conosciuti e nuovi splendere di una luce speciale…danzare insieme passando da una forma all’altra, da uno stato d’animo all’altro come un’onda tutto passa e poi ritorna, tutto uguale eppure tutto diverso… come i nostri movimenti mai identici, ad ogni giro piu’ fluidi ed armoniosi, sentire che ognuno ha un senso perché ciascuno e’ una goccia dell’onda, che senza il movimento di ognuno l’onda non sarebbe la stessa, sentirsi parte di qualcosa di piu’ grande e stupirsi che tutto è perfetto così com’è…trovare bellezza e meraviglia in un sorriso come in una lacrima, felice di avervi ritrovate, felice di esserci.
RispondiEliminaTiziana
Benvenuti ai 25 partecipanti del cammino...il primo incontro ci ha regalato sorrisi e nuove emozioni... buon viaggio!
RispondiEliminaLucrezia ci scrive:
RispondiEliminavisto che non mi riesce di scrivere sul blog...(poi lunedi mi istruite,eheheh)...Movimenti lenti, profondi come la varietà della terra, movimenti sottili come l'aria, quieti e impetuosi...piccoli soli, grandi guerrieri,le nostre forme, i nostri respiri come un ventaglio aperto sul cuore..senza dover essere diversi da come siamo...Libertà!vi abbraccio tutti/e! Lucrezia
che voglia di vedervi oggi e di riempirmi di tutti/e voi..dei vostri gesti, del vostro calore e dei vostri sorrisi.
RispondiEliminaApprofitto ancora del blog per lasciarvi il mio feedback riguardo l'incontro di ieri sera. Non sempre si trova il momento, la spinta, il coraggio o le parole per lasciare il nostro vissuto nel cerchio subito dopo il lavoro e dunque...ecco in soccorso il blog.
RispondiEliminaA)LA BAMBINA INFASTIDITA
Arrivo ieri a lezione dopo una giornata che mi aveva lasciato dei vissuti poco piacevoli e mi aveva appesantito un pochettino lo spirito. Cose viste e riviste che non sono pronte anora a mollarmi...per questo avevo così tanta voglia di incontrare il gruppo e riappropriarmi della mia dimensione amorevole e gioiosa. Tutto procede come sempre..fino a quando non ci viene chiesto di mollare il nostro peso a terra accompagnandolo con il respiro. Lì mi accorgo della mia bambina infastidita che mi parlava e si lamentava e mi lasciava sempre più nella mente pensando cose che fomentavano in me malumore e distacco dall'esperienza. A quel punto mi viene in mente subito il libro che sto leggendo di tich nhat hanh "fare pace con se stessi" in cui suggerisce di meditare insieme al nostro bambino ferito. Dunque traduco la proposta facendo danzare con me sta bimba infastidita. La guardo e le dico "stai buona, danza con me" la stringo ed iniziamo. Così vedevo o meglio, immaginavo questa me piccoletta che ripeteva tutto ciò che io stavo facendo. E' stato un bel momento di complicità con questa parte di me che ama danzare e sapevo che in quel modo si stava nutrendo di cose buone e no di pensieri tossici e fastidiosi. Io me ne stavo prendendo cura, le davo la giusta attenzione. il suo nutrimento nutriva direttamente anche me. Ci sono stati momenti in cui è stata più presente, altri in cui non l'ho più visualizzata.Ho provavo a sforzami per farla ricomparire ma ho capito in quel momento che si era semplicemente integrata ed aveva smesso d'infastidirmi.
Grazie!!
B)TEMPO LENTO, TEMPO DI OGGI, TEMPO VELOCE.
qui il tempo in cui mi sono trovata più comoda è stato il tempo dello stare, ovvero il tempo lento. Avevo gli occhi chiusi e la lentezza mi ha messo in contatto con uno spazio infinito dove il mio corpo era tanto leggero che non lo percepivo più...non c'era più differenza tra dentro e fuori di me. Stavo in un ascolto profondo di serena consapevolezza.
Il tempo di oggi mi ha fatto aprire gli occhi e rendermi più partecipe dell'interazione esterna ed estetica del mio corpo, attenzione anche visiva a me ed al mondo intorno a me. Ho potuto godermi nel vedermi danzare.
Il tempo veloce se pur richiamava sentimenti di gioia, come altri hanno detto nel cerchio di condivisione, mi ha fatto perdere la qualità dei gesti in una ripetizione frenetica che destabilizza un poco se protratta nel tempo.
C)L'OSSERVATRICE.
Seduta in un angolo della sala Vi osservo...e subito mi sembra di assistere ad uno spettacolo teatrale, di questi teatri sperimentali. tante coppie sedute a terra che si guardano intensamente, che scambiano gesti..ritmi, espressioni diverse. Danze..
Nella mia mente è proprio iniziato un viaggio, ho sviluppato queste scene immaginando proprio la regia di questo spettacolo, con le luci che si accendevano a turno su di una coppia..mentre le altre rimanevano immobili.. e poi di nuovo tutti insieme. Luce, buio, silenzio, voci, luci...cercare di guardare nell'insieme per non essere indiscreta entrando troppo nell'intimità di un rapporto a due!! E' stato meraviglioso. Grazie a tutte/i.
Ciao!!
RispondiEliminaVorrei mandare un messaggio a oguno del cerchio, ma nn potendo eccomi qui…
Non entravo nel blog da qualche giorno ed è stato molto emozionante leggere Lucrezia, Monica, Tiziana che mi hanno riportato al cerchio e con ancora più fatica lascio il messaggio che avevo preparato….
Domani sera nn ci sarò, un’amica ha la prima del suo film, un piccolo film girato già da tempo che nn ha distribuzione ma che ora esce a Roma in modo anarchico. E’ importante per lei e ci tengo ad esserle vicino, a essere presente. Non è stato facile scegliere, volevo essere nel cerchio e volevo essere presente per la mia amica, ma alla fine il cuore, la pancia mi ha fatto scegliere.
In questi giorni in cui non ci siamo visti ho portato con me forte l’immagine delle farfalle colorate e danzanti che vedo in ognuno di voi e il sorriso, lo sguardo di Anna Maria (la compagna di viaggio dell’ultimo cerchio), i suoi occhi sorridenti, la sua dolcezza e il suo dirmi che si era sentita accolta… accolta… è la seconda volta che qualcuno del cerchio mi dice che si sente accolta da me, usa questa parola, bellissima, che arriva al cuore… ma io non riesco ad accogliere me, le mie insicurezze, debolezze, i miei limiti… e così all’ultimo cerchio ho portato via con me, nel cuore la parola accogliere… che sia un inizio!
Buona notte
http://www.youtube.com/watch?v=0zfpp8ZzpwE&feature=fvsr
e un abbraccio grande grande grande
Danzare è bello, è bello faticare certe volte, drizzare la schiena dolorante, stendere le braccia in un abbraccio, poter stare soli in una compagnia nutriente; c'è quel ritmo di fondo che t'accompagna, tribale, nel silenzio e nelle parole. Qui, a volte, la mia pesantezza incontra la mia leggerezza.
RispondiEliminaPresa, forza, concentrazione, energia, e poi.....Sicurezza, paura, silenzio, fretta...... un abbraccio ad Alessandra con la quale ho condiviso l'esperienza in due, ed a voi compagne/i di questo viaggio danzante. Siete meravigliosi.
Cari compagni di viaggio, stamattina mi sono svegliata dopo un brutto sogno fatto ieri notte, eppure la sensazione che ho avuto al risveglio era di profonda gratitudine per la mia vita così com'è e anche per il nostro cerchio. Vorrei ringraziare sinceramente ciascuno di voi per le cose che vedo guardandovi e che sento... per la restituzione di Raffaella di ieri da cui è scaturita la mia frase "cerco un cerco un centro di gravità permanente...al centro di me... come un mandala...parto vado in alto oltre la gravità.."ringrazio Vissia (mi perdonerai se non ho scritto bene il tuo nome) sempre così generosa, per la profondità della condivisione di ieri sera cio’ che hai detto mi ha fatto pensare ai neuroni mirror e poi è comunque bello vedere che il successo di uno è il successo di tutti, ringrazio te Chiara per cio' che hai scritto, penso sia importante perchè riguarda tutti noi...ognuno ha i suoi limiti, le sue debolezze, paure, ciascuno porta dentro di sè le sue ferite, ricordo la tua frase di ieri Giuseppe, le debolezze possono diventare punti di forza...io aggiungo che le debolezze diventano punti di forza quando sono riconosciute e accettate perché è allora che possono essere superate, leggo il post di Monica che prende per mano la sua bambina arrabbiata e la consola…vedo tanto tanto coraggio nel manifestare e riconoscere ognuno di noi le proprie debolezze, condividerle per me è già trasformarle, ciascuno con i suoi tempi e modalità; ognuno ha i suoi limiti ma chi riesce a superarli o almeno ci prova ha già vinto perchè è andato oltre… e questo per me è danzare... è volare .
RispondiEliminaVi abbraccio
Tiziana
" La BELLEZA del mio VOLO e coome la mia Passione d' ESSERCI ¨...4 parole UNA DANZA...
RispondiEliminaGrazie Anna Maria...grazie a tutti
Alejandra
cara Tiziana condivido con te ancora il mio vissuto di ieri..... vivere le proprie debolezze sapendo di poter vivere la propria forza, vivendo la propria forza....luce debole, terra forte...... e mentre ciò accade....a ciascuno la risposta. Un forte abbraccio
RispondiEliminaGrazie a tutti/e Voi che condividete la Vostra esperienza, fresca, di ieri sul blog.Purtroppo ho avuto la febbre e non sono riusciuta a venire. Mi siente mancati molto ma poter trovare qui le Vostre condivisioni mi permette anche un po' di partecipare. Riaffiorano sensazioni, gesti, esperienze conosciuti; le Vostre energie e quelle di tutto il gruppo che porto incamerate nel mio vissuto condiviso.
RispondiEliminaBuon proseguimento di settimana ed a questo punto confido in altri feedback sul blog.
Love
Monica
Che bel risveglio tra le vostre sensazioni e le mie!!! Come un arco teso aspetto l'attimo/gioco per scoccare le mie frecce di vitalità e amore verso un orizzonte nuovo ma che è allo stesso tempo antico che mi parla di me e dell'altro come dimensione unica di realizzazione e confronto...nella diversità...nella paura che diventa sorriso se condivisa...nelle debolezze che diventano risorse se accolte...nella pesantezza che accompagna ogni leggerezza...nel dolore che abbraccia ogni gioia profonda....Un grazie sincero a tutti voi alla vostra bellezza, al vostro esserci con coraggio sempre e comunque!! E un grazie particolare al "maschile" di questo cerchio, a Fernando, a Francisco, a Giuseppe che mi ricordano che è sempre possibile e gratificante comunicare pur nelle nostre differenzze di genere perchè alla fine quello che conta è che siamo UMANI!!! A presto :-) Raffaella
RispondiElimina"Giocare è libertà. Giocare è coinvolgimento. Per giocare è necessario liberarsi dai pensieri"
RispondiEliminaSimona
"Avanzo in pace, traendo forza dai miei momenti di solitudine"
Paola
ciao, volevo pubblicare sul blog di "anima e corpo" questo commento (non ci sono riuscita da sola!):
RispondiElimina"Finalmente sono riuscita a condividere con voi anche questo spazio ed a leggere i vostri pensieri che collegano i movimenti, le parole, e lo spazio che ci divide dal prossimo incontro.
questa esperienza mi sta piacendo molto, sono sempre sorpresa dal livello di profondità con cui si commentano le nostre espressioni corporee, il rispetto che sento per l'altro e la bellezza di tanti sguardi.
io che considero "il mio forte sentire" la parte migliore di me, partecipo e ascolto il nostro cerchio con tanta attenzione e poi mi piace Ale quando balla, è una bella auto-mutuo-aiutoterapia!!
notte.. Alessandra"
grazie, a lunedì
Ale
" il respiro del mondo mi dà energia e la dolcezza mi viene in aiuto" ...
RispondiEliminaIl respiro del mondo suona dentro di me e la sua musica diventa la mia danza. Il sole, l'aria, la terra mi danno l'energia per muovermi, mi danno il nutrimento perchè io possa finalmente volare. Fanno sì che il mio progetto di vita si possa esprimere e si traduca nella danza della vita. Lasciarsi andare senza paura a ciò che succede. Dolore, fatica, rabbia, sudore, allegria, tenerezza, colore sono parte integrante del sole, dell'aria, della terra. Io sono fatta di sole, di aria e di terra.
Sono come sono, non potrei farne a meno, non posso essere diversamente.
Grazie a tutti/e. Un grazie particolare ad Alejandra
A lundì ... Anna Maria