Questo blog vuole essere un luogo di condivisione aperto a tutti coloro che guardano alla vita come luogo di incontro fatto di piccole e grandi emozioni, a chi ha capacità di commuoversi, gioire, soffrire, a chi si sente in cammino su percorso di crescita che porti ogni uomo e donna ad incontrare la vita.

domenica 28 febbraio 2010


"Lentamente muore chi diventa schiavo dell' abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia, chi non rischia,...
chi evia una passione,
chi preferisce i puntini sulle "i" piuttosto che un'insieme di emozioni,..
chi non capovolge il tavolo,
chi non viaggia, chi non legge,...
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,...
ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare..."
(Pablo Neruda)

3 commenti:

  1. "Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
    chi non rischia la certezza per l'incertezza,
    per inseguire un sogno,
    chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati..."

    Qual'è il prezzo di una vita estatica e felice? Qual'è il prezzo per la realizzazione di un sogno?
    Neruda ci dice che bisogna avere il coraggio di capovolgere il tavolo, di rischiare e di mettere in discussione le poche certezze che abbiamo costruito faticosamente durante la nostra vita (incerta per definizione).. per inseguire un sogno.. per essere felici.. per realizzarci nel passaggio su questa terra..per evitare la morte a piccole dosi.. la morte subdola che striscia silente dentro l'anima nel momento in cui ci accontentiamo, smettiamo di lottare, di sognare, di esprimerci.. di volere di più o altro.. e accettiamo insieme allo stereotipo della vita borghese la morte dentro che è morte dei nostri sogni delle nostre passioni..
    Lottare è faticoso, si fa fatica a ribaltare il tavolo, a fuggire da tutti i consigli sensati, ad andare contro corrente perchè senti "dentro" che è la cosa giusta, che non puoi agire diversamente perchè sarebbe come morire... ma è bellissimo.. è bellissimo alimentare la fiamma, creare dentro noi una piccola fucina di sogni e desideri e progetti di felicità, è bellissimo lottare, provarci rischiare di farcela e anche di non farcela, di cadere e farti male ma... la cosa veramente bella è succhiare la vita a grandi dosi sino al midollo..
    Dedico questo post a tutte quelle persone che non hanno mai rinunciato ai propri sogni, che sono sempre giovani e vibranti dentro, che quanto le incontri ti fanno venire voglia di staccarti da terra e provare a volare..

    "vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare.."
    L.

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  2. ...lo dedico a te Laura, alla tua forza e voglia di lottare ed amare, alla tua voglia di volare.

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  3. ...grazie Fernando..che emozione vederlo sul blog!
    ...e sì!quanto è dura capovolgere il tavolo!!!avendo a volte il dubbio che quello sia il tavolo giusto da capovolgere,non riscendo bene a sentire dentro quella vibrazione,come se ogni senso fosse "morto"...mi chiedo"forse è prorio in questi momenti così silenti che si stà realizzando il nostro sogno???che stà prendendo forma??ed è per questo che ai nostri occhi sembra svanire???"
    E' proprio bello avere questo spazio!!!
    Buona vita!

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